Il 20 agosto 1969 Carmine D'Anastasio, decide di intraprendere un'attività in proprio nel campo della ristorazione ed è proprio in quel momento che inizia la storia de: "La Masseria".
Rileva un vecchio stabile adibito alla vendita di sali, tabacchi e generi alimentari di proprietà della famiglia Cascini, formato da tre stanze e una vecchia rimessa e decide di fare delle modifiche per iniziare l'attività da ristoratore.
All'inizio difatti, come ricordano i clienti storici che ancora oggi tornano a trovarci, il ristorante aveva solo 3 locali per i posti a sedere con una capienza complessiva di circa 40 persone.
La Masseria negli anni 70' |
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Oggi con le ultime modifiche il locale dispone di circa 200 posti a sedere all'interno e di altri 200 posti a sedere all'aperto.
La scelta di intraprendere un'attività di questo tipo, grazie soprattutto alla sua esperienza, all'abiltà nel gestire i rapporti con il pubblico e alla qualità dei piatti serviti composti solo da ingredienti di prima scelta, si rivelò presto vincente.
All'inizio il ristorante che si trova tra le colline fra Chieti e Pescara era aperto solo il Giovedì, Venerdì, Sabato, e Domenica, subito dopo l'apertura fu estesa a tutti i giorni della settimana escluso il Lunedì.
Il ristorante propone ancora oggi i famosi arrosticini di pecora abruzzesi cotti alla brace secondo la vecchia tradizione, cavallo di battaglia fin dall'apertura.
Nel corso degli anni il menù si è arricchito con degli squisiti antipasti freddi e caldi, i primi tipici abruzzesi, la carne alla brace, il baccalà al forno e alla griglia, gli ottimi dessert, il tutto accompagnato da degli ottimi vini rigorosamente abruzzesi.
Ancora oggi "La Masseria" è gestita da Carmine D'Anastasio che si occupa in prima persona di assicurare la qualità dei cibi e la preparazione degli stessi secondo le vecchie tradizioni.
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